Nasce a Cita, in Siberia, una regione conosciuta perlopiù per il suo rigido clima e per l’isolamento geografico dei propri villaggi che distano centinaia di chilometri tra loro. Pochi sono al corrente, però, che in Siberia l’arte dell’iconografia fa la sua comparsa – con il Cristianesimo – già nel 988 D.C.
Le icone rappresentano una vera e propria biografia illustrata attraverso una speciale pittura su tavola che illustra delle vere e proprie narrazioni, mescolando personaggi reali e accadimenti contemporanei ad interventi divini. Anticamente erano perlopiù dedicate alle vite dei Santi, i quali occupano la posizione centrale, quella di maggior rilievo, circondati da immagini più piccole.
A soli tredici anni sboccia in Elena la passione per quella che è tra le arti più rappresentative del suo Paese ed inizia così i corsi che la porteranno a trasformare tale passione in puro talento.
Fin dagli anni della Scuola d’Arte espone in numerose mostre e in pochi anni le sue icone si diffondono in numerose Chiese così come presso selezionatissimi clienti privati.
Nel 2009 inizia una collaborazione con il Surikov Moscow State Academic Art Institute (Russia)ed è proprio da quel momento che il mondo dell’arte si accorge di Lei.
Nel 2010 in un co-working con i maestri più influenti dell’arte del restauro dell’Istituto Ortodosso di San Pietroburgo (Russia) affina sempre più le proprie tecniche iconografiche.
Nel dicembre del 2012 intraprende una grande collaborazione per il restauro della Cattedrale navale di San Nicola Taumaturgo nella Città di Kronštadt (Russia).
Nel novembre del 2014 partecipa al restauro della Chiesa Ortodossa di Cristo Salvatore nella Città di Sanremo (Italia).
Subito dopo si trasferisce a Roma – dove attualmente vive e lavora – e dove continua a realizzare opere iconografiche e sapienti restauri, accingendosi altresì alla realizzazione di una mostra, nella quale si potranno ammirare le sue opere più rappresentative.
